Il termine Sparring indica il Mezzo di Allenamento Specifico delle discipline di combattimento, simulando esso la prestazione richiesta con tutti gli elementi che la caratterizzano.
Nello Sport lo “Sparring Test Match” simula l’incontro in pieno ( superficie di gara, protezioni, regolamento, tempistiche, ecc.) ma accanto a questo esistono diversi tipi di Sparring e diverse modalità esecutive.

Tipi di Sparring
Condizionato: situazione nota. Allenamento che prevede una sequenza d’azioni precedentemente programmate e conosciute dagli sparring partners. Le azioni possono essere eseguite con ritmi e intensità crescenti, anche fino a raggiungere livelli del tutto realistici.
Si può partire con l’eseguire compiti semplici (compito unico, nessuna variabile) fino a livelli più complessi (più compiti e/o più variabili).
La sua funzione è familiarizzare con soluzioni tecnico-tattiche specifiche ed il conoscere cosa accadrà aiuta a concentrarsi sui parametri esecutivi.
Parziale (parzialmente condizionato): si basa su tematiche, su ruoli da rispettare, su situazioni pre-impostate, su caratteristiche specifiche sul come agire. ( Es.: adottare atteggiamento offensivo, atteggiamento difensivo-attivo, lavorare solo a corta distanza, solo sulla lunga distanza, un partner ha un ruolo l’altro un ruolo diverso, ecc.).
Si introducono maggiore libertà e maggiori richieste decisionali rispetto allo sparring condizionato, infatti ora non si conosce di preciso cosa avverrà, si hanno solo delle basi a cui attenersi. Richiede maggiore capacità di presa di coscienza, Rapidità d’Azione ( capacità di elaborazione degli input e scelta della risposta), capacità tecniche e tattiche, ecc.
Con Handicap: con delle limitazioni che circoscrivono il campo d’azione (Es.: senza calci, solo con un braccio, senza pugni, non si può parare, solo colpi dritti, solo circolari, ecc.).
Limitando le opzioni si “obbligano” i partner a lavorare su determinati aspetti concentrandosi su quelli. Inoltre si introducono elementi di difficoltà, stimoli coordinativi e richieste decisionali nuovi dovuti ai limiti: questi obbligano a trovare soluzioni nuove e adatte a tutte le situazioni che si presentano, promuovendo fantasia, capacità di adattamento e variabilità nelle soluzioni adottate.
Libero: è il mezzo di allenamento più specifico, ha funzione di controllo e verifica.
In esso troviamo totale libertà ed utilizzo di tutto il bagaglio tecnico-tattico-strategico e delle proprie capacità e caratteristiche, della propria individualità insomma.
È lo Sparring con cui si testano tutte le qualità allenate, quello in cui confluiscono tutti gli allenamenti Generali e Speciali, nonché i lavori con gli altri tipi di Sparring.
Anche le qualità volitive, caratteriali e mentali sono testate in questo ambito, molto più che negli altri Sparring.
La sua funzione di controllo e verifica è riassunta nel mio motto: “Nello Sparring Libero metti ciò che sei, nel resto dell’allenamento metti ciò che vuoi diventare”. È dunque anche uno strumento per vedere su cosa lavorare, quali lacune colmare e come indirizzare i lavori futuri.
Assimmetrico: usato molto nella difesa personale ma anche nello Sport, in alcune modalità. Si crea una situazione in cui i partners non sono “ad armi pari” e\o nelle stesse condizioni ( più avversari, presenza di armi o oggetti, stazze differenti, un partner con limitazioni o vantaggi vari, ecc.). Ciò fornisce input diversi, insoliti o che imitano situazioni particolari e permette di allenare tutte le qualità fornendo ulteriore variabilità o difficoltà.
A scenario: tipico della Difesa Personale, prevede di simulare una precisa situazione ambientale ( luoghi, situazioni, atteggiamenti, ecc.) e può prevedere assimmetria. Sì posso introdurre premesse tattiche varie e obbiettivi da raggiungere diversi dal combattere o il farlo in precise modalità ( persone da proteggere, oggetti da portare via, fuga, resistenza sul posto, ecc.) così da trovare soluzioni o allenare qualità particolari.
Attività del compagno (sparring partner)
Il compagno di Sparring può interagire in diversi modi e questo determina in maniera decisiva cosa e come ci si allena.
Passivo: non interferisce con l’attività del partner. E’ un mero strumento di allenamento che si “presta” a far agire il compagno, come un attrezzo. Serve solo a dare riferimenti ( guardia, bersagli, movimenti, ecc.) su cui il compagno agisce liberamente.
Attivo-collaborativo: fornisce input e collabora all’efficacia e varietà dell’esercizio. Detti input possono essere liberi, concordati, singoli, multipli, ecc. fanno parte dell’allenamento e sono dati nei modi e tempi più idonei per gli scopi prefissati.
In opposizione: cerca di non far svolgere al compagno il compito assegnatogli oppure esegue un suo compito in competizione con il partner, ma non al massimo delle possibilità/capacità così da far lavorare il compagno o da lavorare entrambi entro certi parametri.
Il grado di opposizione può variare e può consistere in ostacoli all’azione del compagno pre-concordati o liberi, nel variare la difficoltà esecutiva del compito dato all’altro ( es.: richiedere più velocità, più azioni, più stress metabolico o coordinativo, ecc.) o nell’eseguire il proprio compito in contrapposizione con maggiore o minore impegno.
Competitivo: 100% proprie capacità. Entrambi cercano di imporre il proprio piano e le proprie azioni, nessuna agevolazione per il compagno, si cerca la prestazione, di ottenere risultati migliori possibili e di “vincere” il compagno. Si può essere competitivi sia su allenamenti pre-ordinati ( cosa poco nota e usata, stranamente) che su quelli liberi.
Gli Sparring con meno competitività e con limitazioni promuovono generalmente un “transfer positivo” sull’apprendimento motorio, che ha maggiore qualità in assenza di stress fisico e mentali. Quelli con opposizione maggiore e maggiore necessità di analisi, elaborazione e reazione hanno un “transfer negativo” sul lato apprendimento motorio, ma esaltano le capacità prestative e di adattamento.
Quindi vanno allenati Sparring che coinvolgano tutto l’arco di opposizione e di specificità.
Variando tipologie di Sparring e Grado di Opposizione questo strumento di allenamento può fornire tutta la varietà di stimoli che servono per una preparazione ideale. Indugiare troppo o usare solamente una tipologia o una modalità darà risultati aleatori, a seconda delle qualità dell’allievo.
Come sempre spetta poi al Maestro capire cosa serva al singolo individuo, quindi dove e come insistere maggiormente.

A cura di Enrico Ferreti